13^ EDIZIONE – REGATA DEL GRANDE SALENTO | DAL 4 AL 6 LUGLIO 2024

STORIA

La prima edizione si svolge del 2011, a vent’anni dallo sbarco a Brindisi dei profughi albanesi, con il nobile scopo di ricordare e ripercorrere quella rotta con altri intenti e significati.

 

All’imbarcazione prima classificata in tempo reale viene assegnato il “Trofeo dell’Accoglienza” per simboleggiare, con un premio, la generosità che la città dimostrò in quegli anni nei confronti del popolo albanese. Confermando un’antica vocazione, tipica delle città di mare e di Brindisi in particolare.

Al “Trofeo dell’Accoglienza“, si aggiunge, ormai dalla quinta edizione, il Trofeo “Mirko Gallone“, dedicato al socio LNI, prematuramente scomparso, che ha disputato molte edizioni. Il Trofeo viene assegnato all’imbarcazione prima classificata in tempo compensato (over-all).

In aderenza agli scopi istituzionali della Lega Navale Italiana, la regata rientra nell’ottica della valorizzazione della cultura del mare e dello sport della vela.

È una regata sportiva nel senso più antico e nobile del termine, improntata al piacere del mare e della vela, alla riscoperta del legame “uomo-barca-vento” e della terra al di là del mare. La regata Brindisi-Valona è una delle regate internazionali inserita nel calendario della VIII Zona FIV. Un evento sportivo atteso e molto partecipato, in continua crescita e divenuto ormai un classico irrinunciabile per gli appassionati velisti.

La regata Brindisi-Valona incarna lo spirito costitutivo della Lega Navale Italiana, favorendo la cultura del mare e mettendo in comunicazione due Popoli, incoraggiandone l’integrazione.

Per il conseguimento di questi obiettivi, la Lega Navale di Brindisi ha stipulato un protocollo d’intesa con il Marina di Orikum che garantisce alla nostra sezione l’ospitalità per tutti i regatanti; nel contempo l’associazione brindisina si impegna a fornire corsi di scuola vela a titolo gratuito, tenuti dai propri istruttori, nella sede albanese, allo scopo di far crescere lo sport della vela in Albania.

La regata ha numerosi possibili sviluppi futuri tra i due Paesi frontalieri e costituisce un concreto messaggio di disponibilità ad incentivare la cooperazione culturale, economica e turistica.